domenica, Dicembre 21, 2025
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Postura e salute ossea: quello che non ti hanno mai detto

La postura influisce direttamente sulla salute delle nostre ossa, specialmente su colonna vertebrale e articolazioni. Spesso trascurata, una cattiva postura può contribuire alla fragilità ossea e a dolori cronici. Scopriamo perché è importante correggerla e come farlo.

Quando pensiamo alla salute delle ossa, ci vengono in mente calcio, vitamina D, esercizio fisico o densitometrie. Ma pochi riflettono sull’importanza della postura. Eppure, il modo in cui stiamo seduti, camminiamo, dormiamo o solleviamo oggetti incide profondamente sul benessere del nostro scheletro.

La postura è il risultato dell’interazione tra muscoli, ossa, articolazioni e sistema nervoso. Una postura corretta distribuisce il peso del corpo in modo equilibrato, riducendo il carico su articolazioni e colonna vertebrale. Quando invece la postura è scorretta e mantenuta a lungo, il corpo si adatta, ma lo fa a caro prezzo: alcune strutture si sovraccaricano, altre si indeboliscono.

Le conseguenze della cattiva postura

Una postura errata può avere effetti a cascata sulla salute:

  • Affaticamento muscolare e contratture dolorose, specie a collo, spalle e schiena;
  • Compresssione vertebrale: se si passa molto tempo curvi, le vertebre possono subire una pressione eccessiva, aumentando il rischio di cedimenti ossei (soprattutto in chi ha osteoporosi);
  • Disallineamento articolare: la cattiva postura può alterare la meccanica del movimento, contribuendo all’usura precoce di anche, ginocchia e piedi;
  • Ridotta capacità respiratoria e digestiva, a causa della compressione del torace e dell’addome.

Col tempo, queste alterazioni possono contribuire a sviluppare dolore cronico, perdita di equilibrio, e aumentato rischio di cadute e fratture.

L’importanza di una colonna forte e ben allineata

La colonna vertebrale è il pilastro centrale del nostro corpo. Una curvatura fisiologica corretta (lordosi lombare, cifosi dorsale, lordosi cervicale) permette di assorbire i carichi in modo naturale. Tuttavia, sedentarietà, posture scorrette al lavoro o l’uso prolungato di dispositivi elettronici possono alterarne la forma.

In presenza di osteoporosi, la colonna è ancora più vulnerabile: una postura scorretta può favorire la comparsa di fratture vertebrali da schiacciamento, anche in assenza di traumi importanti.

Migliorare la postura: si può

La buona notizia è che la postura si può migliorare a ogni età. Ecco alcuni consigli pratici:

  • Prendi consapevolezza: osserva la tua postura allo specchio o chiedi a qualcuno di fotografarti da dietro. È il primo passo per capire come ti muovi o stai in piedi.
  • Cambia spesso posizione: evitare di stare seduti troppo a lungo. Alzati ogni 30-45 minuti, anche solo per qualche passo.
  • Sistema la tua postazione: il monitor all’altezza degli occhi, schiena ben appoggiata allo schienale, piedi a terra, spalle rilassate.
  • Fai attività fisica regolare: il movimento mantiene elasticità e forza muscolare. Camminate, nuoto, pilates o yoga aiutano a migliorare l’equilibrio posturale.
  • Allenati con esercizi mirati: un fisioterapista può indicarti esercizi personalizzati per rafforzare i muscoli posturali (addominali, lombari, paravertebrali, glutei).
  • Occhio alla postura notturna: dormi con un cuscino che sostiene il collo senza forzarlo e un materasso adatto alla tua schiena.

Quando rivolgersi a un esperto

Se hai dolore persistente, senso di disequilibrio o stanchezza muscolare cronica, può essere utile una valutazione posturale. Fisioterapisti, posturologi o medici specializzati possono individuare le cause di una postura scorretta e indicare il percorso migliore per correggerla.

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