Uno studio retrospettivo condotto presso il Musgrove Park Hospital, in Inghilterra, ha analizzato il comportamento dei pazienti con fratture vertebrali opportunisticamente identificate (OIVFF) rispetto a coloro con fratture vertebrali acute (AVFF) e con fratture da fragilità non a carico dell'anca o della colonna (NHSFF). L'indagine ha valutato consapevolezza della frattura, coinvolgimento nei percorsi di cura, aderenza e compliance ai trattamenti osteoporotici. L'analisi ha evidenziato una scarsa consapevolezza delle fratture tra i pazienti OIVFF, sebbene il livello di coinvolgimento e aderenza ai trattamenti sia risultato sovrapponibile agli altri gruppi. Il dato sorprendente riguarda la più alta percentuale di uomini nel gruppo OIVFF, sollecitando ulteriori ricerche su questo segmento di popolazione. Migliorare la comunicazione tra operatori sanitari e pazienti appare essenziale per incrementare la consapevolezza diagnostica e ottimizzare l'aderenza terapeutica.
Un recente studio retrospettivo condotto in Giappone su pazienti con artrite psoriasica ha rivelato tassi significativi di sarcopenia e osteoporosi, evidenziando una correlazione tra indice di massa muscolare scheletrica (SMI), T-score e BMI.
Uno studio pilota clinico confronta Romosozumab e Denosumab per il trattamento sulla densità minerale ossea su pazienti con artrite reumatoide e osteoporosi grave
L’osteoporosi è maggiormente comune nelle donne in postmenopausa, in quanto la mancanza di estrogeni porta ad un aumento del turnover osseo con una perdita...
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