martedì, Ottobre 22, 2024

HIGHLIGHTS

Gestione della malattia renale cronica e salute delle ossa

Al 65° Congresso Nazionale della SIN, il nuovo PPDTA e le ultime novità terapeutiche aprono nuove strade per rallentare la progressione del danno renale e prevenire le complicanze scheletriche.

L’intelligenza artificiale applicata allo screening per l’osteoporosi

Migliora la diagnosi precoce dell’osteoporosi e dell’osteopenia, affrontando le sfide della standardizzazione e dell’applicazione clinica

Le nuove linee guida sulla Vitamina D dell’Endocrine Society

Intervista al dott. Gregorio Guabello sulle nuove guide volte ad identificare l'utilizzo della Vitamina D per la prevenzione delle malattie

Impatto dell’obesità sul metabolismo osseo durante l’infanzia e l’adolescenza

Sviluppo di curve di riferimento per marcatori del turnover osseo in base a età, sesso e stadio puberale

Impatto di omega-3, vitamina D3 e attività fisica sulla salute cardiovascolare negli anziani

I risultati dello Studio DO-HEALTH non rilevano alcun beneficio sulla prevenzione dei MACE in una popolazione sana e attiva

Diabete di tipo 1 e fragilità ossea: l’abaloparatide apre nuove prospettive terapeutiche

Evidenze precliniche mostrano che l'abaloparatide supera il PTH nel ripristinare la salute ossea nei modelli murini con diabete di tipo 1

Romosozumab seguito da Denosumab migliora gli esiti dell’osteoporosi in pazienti ad alto rischio

Romo-DMAb aumenta la densità minerale ossea e riduce il rischio di fratture vertebrali rispetto a DMAb in monoterapia

Efficacia del burosumab nella sindrome da iperfosfatemia cutanea-scheletrica: un caso di trattamento off-label

Miglioramento della deformità ossea, del dolore, del ritardo della crescita, delle lesioni ossee. Nuove prospettive per le patologie ipofosfatemiche mediate da FGF23.

Vitamina D e riduzione del rischio cardiovascolare nei pazienti con Lupus Eritematoso Sistemico

Lo studio monocentrico suggerisce che una dieta sana e bilanciata, ricca di frutta, verdura e acidi grassi polinsaturi migliora la salute metabolica e riduce l’infiammazione

Osimertinib e la reazione ossea osteoblastica nel tumore al polmone non a piccole cellule con mutazione EGFR

Uno studio retrospettivo esplora l'associazione tra OBR e migliori esiti clinici in pazienti trattati in prima linea con osimertinib
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SPECIALITà

L’intelligenza artificiale applicata allo screening per l’osteoporosi

Migliora la diagnosi precoce dell’osteoporosi e dell’osteopenia, affrontando le sfide della standardizzazione e dell’applicazione clinica