Lo studio ancillare del trial VITAL ha valutato se la supplementazione quotidiana con vitamina D3 (2000 UI) e/o acidi grassi omega-3 (1 g) per due anni potesse migliorare le performance fisiche in una coorte di adulti sani con più di 50 anni. I risultati mostrano che né la vitamina D3 né gli omega-3 producono effetti significativi su forza di prensione, velocità del cammino, equilibrio, test TUG o performance composita SPPB. Un dato che solleva dubbi sull'efficacia preventiva di questi integratori nei soggetti non selezionati per fragilità o carenze.
Nel nuovo numero di BoneHealth: focus su algodistrofia e neridronato, terapie con cellule staminali, protesi in osso fragile, ipoparatiroidismo e palopegteriparatide, microbiota e osteoporosi. Con gli highlights del Congresso “The Bone Identity” e contributi scientifici d’eccellenza.
Lo studio ancillare del trial VITAL ha valutato se la supplementazione quotidiana con vitamina D3 (2000 UI) e/o acidi grassi omega-3 (1 g) per due anni potesse migliorare le performance fisiche in una coorte di adulti sani con più di 50 anni. I risultati mostrano che né la vitamina D3 né gli omega-3 producono effetti significativi su forza di prensione, velocità del cammino, equilibrio, test TUG o performance composita SPPB. Un dato che solleva dubbi sull'efficacia preventiva di questi integratori nei soggetti non selezionati per fragilità o carenze.