mercoledì, Giugno 18, 2025
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Osteopenia: cos’è e come si previene

L’osteopenia è una condizione che precede l’osteoporosi. Scopriamo insieme i segnali e le strategie per proteggere la salute ossea

L’osteopenia è una condizione caratterizzata da una riduzione della densità minerale ossea che, pur non rappresentando ancora un’osteoporosi, è un segnale importante da non sottovalutare. Il termine “osteopenia” significa letteralmente “osso poco denso” e indica uno stato intermedio tra la normalità e l’osteoporosi conclamata.

Cos’è l’osteopenia

L’osteopenia si diagnostica con la densitometria ossea (MOC), un esame che misura la densità minerale dello scheletro. Si parla di osteopenia quando il valore di T-score si colloca tra -1 e -2,5. Sotto questa soglia si parla invece di osteoporosi. È quindi un campanello d’allarme che invita a rivedere lo stile di vita e a valutare eventuali interventi con il medico.

Fattori di rischio

I fattori di rischio per l’osteopenia sono gli stessi dell’osteoporosi: l’età avanzata, la menopausa precoce, la familiarità per fratture, una dieta povera di calcio e vitamina D, il fumo e la sedentarietà. Anche alcune malattie croniche e l’uso prolungato di farmaci come i cortisonici possono favorire questa condizione.

Come riconoscerla

L’osteopenia di solito non dà sintomi: per questo è importante sottoporsi a controlli, soprattutto se si hanno fattori di rischio. La perdita di statura o dolori alla schiena possono comparire solo in fase avanzata, quando le fratture da fragilità sono già presenti.

Prevenzione e stile di vita

La prevenzione è fondamentale. Una dieta equilibrata e ricca di calcio (latticini, verdure a foglia verde, legumi) e vitamina D (pesce azzurro, uova, esposizione al sole) aiuta a proteggere le ossa. L’attività fisica regolare – anche solo camminate quotidiane – stimola il metabolismo osseo e migliora l’equilibrio, riducendo il rischio di cadute.

Il ruolo del medico

In caso di osteopenia diagnosticata, il medico può consigliare un monitoraggio più frequente e, in base ai fattori di rischio, anche una terapia preventiva. L’alleanza medico-paziente è fondamentale per mantenere ossa forti e prevenire l’evoluzione verso l’osteoporosi.

Conclusioni

L’osteopenia non deve spaventare, ma deve essere uno stimolo a prendersi cura delle proprie ossa. Piccoli gesti quotidiani e controlli regolari possono fare una grande differenza per la salute scheletrica e la qualità della vita.

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