sabato, Gennaio 25, 2025
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Creatina Monoidrato, speranza o illusione per la salute ossea e muscolare degli anziani?

Uno studio recente pubblicato su Current Osteoporosis Reports esplora il ruolo della creatina monoidrato nella gestione dell'invecchiamento muscolo-scheletrico e cognitivo. Quali prospettive future per l'impiego della creatina nella cura della sarcopenia, dell'osteoporosi e del declino cognitivo?

L’invecchiamento della popolazione mondiale rappresenta una sfida crescente per i sistemi sanitari, con un aumento delle condizioni legate al deterioramento muscolo-scheletrico e cognitivo, come la sarcopenia e l’osteoporosi. In questo contesto, la creatina monoidrato (CrM) è emersa come un potenziale intervento terapeutico.
Ma quanto è concreta questa speranza?

Un recente articolo di revisione pubblicato su Current Osteoporosis Reports analizza il ruolo della CrM nell’invecchiamento, con un focus su muscoli, ossa e cervello. Lo studio evidenzia che la combinazione di CrM e allenamento di resistenza può migliorare la massa muscolare magra, la forza e le capacità funzionali degli anziani. Tuttavia, i benefici sulla salute ossea e cognitiva appaiono meno consolidati.

Creatina e Sarcopenia

La sarcopenia, caratterizzata dalla perdita di massa e forza muscolare, colpisce circa il 10% degli adulti sopra i 60 anni e ha implicazioni significative per la mobilità e l’autonomia. La ricerca mostra che l’integrazione con CrM, unita all’allenamento di resistenza, porta a un incremento della massa magra di circa 1,4 kg e a miglioramenti significativi nella forza muscolare sia degli arti superiori che inferiori.

Questi risultati sono attribuiti alla capacità della creatina di migliorare l’idratazione cellulare, l’attivazione dei fattori di trascrizione miogenici e la sintesi proteica. Tuttavia, differenze di genere sono emerse, con risposte più marcate negli uomini rispetto alle donne, probabilmente a causa di variazioni nei livelli intramuscolari di creatina pre-integrazione e dei cambiamenti ormonali associati alla menopausa.

Creatina e salute ossea

La creatina può influenzare la salute ossea sia direttamente, aumentando l’attività metabolica degli osteoblasti, sia indirettamente, attraverso il miglioramento della massa muscolare. Tuttavia, i risultati degli studi sono contrastanti. Alcuni hanno osservato benefici limitati nella densità minerale ossea e nella resistenza strutturale, mentre la maggior parte non ha rilevato effetti significativi rispetto all’allenamento di resistenza senza creatina.

Ad esempio, uno studio di due anni su donne in post-menopausa ha evidenziato un lieve beneficio nella densità ossea dell’anca e nella resistenza corticale, ma queste osservazioni non sono state confermate da altre ricerche. L’assenza di effetti consistenti sottolinea la necessità di ulteriori studi con tecniche avanzate come la tomografia computerizzata quantitativa ad alta risoluzione (HR-pQCT).

Creatina e funzione cognitiva

La salute del cervello, particolarmente vulnerabile nell’invecchiamento, rappresenta un altro ambito di interesse per la CrM. Studi preliminari suggeriscono che la creatina può migliorare la memoria e alcune funzioni esecutive, grazie al suo ruolo nella sintesi dell’ATP e nella riduzione dello stress ossidativo. Tuttavia, i dati sono ancora limitati e spesso contraddittori, con risultati più promettenti in soggetti con condizioni preesistenti come la fibromialgia o la lieve compromissione cognitiva.

Conclusioni e prospettive future

L’integrazione con creatina monoidrato offre speranza per combattere la sarcopenia, migliorando forza, massa muscolare e funzionalità negli anziani. Tuttavia, l’evidenza a supporto di benefici per la salute ossea e cognitiva rimane insufficiente. La ricerca futura dovrebbe concentrarsi su protocolli di dosaggio ottimizzati, interventi mirati e tecniche diagnostiche avanzate per chiarire il potenziale della creatina in questi ambiti.

Per i professionisti della salute ossea, la CrM rappresenta un’opzione complementare promettente ma non ancora definitiva, che richiede un approccio basato su evidenze consolidate per garantire interventi efficaci e sicuri.

Lo studio

Candow, D.G., Moriarty, T. Effects of Creatine Monohydrate Supplementation on Muscle, Bone and Brain- Hope or Hype for Older Adults?Curr Osteoporos Rep 23, 1 (2025).

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