mercoledì, Novembre 12, 2025
Spazio pazientiQuando le ossa fanno rumore: cosa significa sentire "scricchiolii"?

Quando le ossa fanno rumore: cosa significa sentire “scricchiolii”?

Scricchiolii, scrosci o schiocchi provenienti da articolazioni e ossa possono spaventare, ma non sempre sono un segnale di malattia. In questo articolo spieghiamo in modo semplice e chiaro le cause più comuni dei “rumori ossei” e quando è il caso di consultare uno specialista.

Capita a tutti, prima o poi: ti alzi dalla sedia e senti un “crack” provenire dal ginocchio. Ti stiri le dita e senti uno “schiocco”. Ruoti la testa e il collo scricchiola. Questi rumori, pur sorprendenti, sono molto comuni. Ma cosa significano? E quando bisogna preoccuparsi?

In realtà, spesso non sono le ossa a produrre rumore, ma le articolazioni e le strutture vicine: tendini, legamenti, cartilagini e capsule articolari. Il rumore può essere il risultato di movimenti normali o, in alcuni casi, segnalare un’anomalia.

I diversi tipi di rumore

Esistono vari tipi di suoni articolari, ciascuno con una possibile spiegazione:

  • Scricchiolii: un rumore secco e ripetuto, simile al camminare su neve fresca.

  • Schiocchi: un singolo suono netto, come uno “snap”.

  • Scrosci: rumori più lunghi, a volte accompagnati da una sensazione di attrito.

Ogni tipo di suono può avere cause diverse, spesso innocue ma talvolta meritevoli di un approfondimento.

Cause comuni e fisiologiche
Molti di questi rumori sono del tutto normali. Le cause più frequenti includono:

  • Cavità gassose nelle articolazioni: durante certi movimenti, la pressione all’interno dell’articolazione cambia e si formano piccole bolle di gas (soprattutto azoto) nel liquido sinoviale. Quando le bolle collassano, producono uno “scoppio” udibile.

  • Tendini che scattano: a volte un tendine può “saltare” sopra una sporgenza ossea durante il movimento, producendo un suono netto. È più frequente in aree come le anche o le spalle.

  • Movimenti ripetitivi: con l’età o dopo sforzi intensi, le strutture articolari possono diventare più rigide o disidratate, generando rumori durante i movimenti.

Quando è il caso di preoccuparsi?

I rumori articolari, se non accompagnati da dolore, gonfiore o perdita di funzionalità, sono generalmente innocui. Tuttavia, è opportuno consultare un medico se:

  • il rumore è associato a dolore persistente

  • si verificano episodi di blocco articolare

  • c’è gonfiore o instabilità dell’articolazione

  • i rumori sono comparsi improvvisamente e in modo continuo

In questi casi, il medico potrà valutare se ci siano condizioni come artrosi, lesioni meniscali, infiammazioni tendinee o altri disturbi meccanici.

E se il rumore viene dalla schiena o dal collo?
Scricchiolii cervicali o dorsali sono molto comuni, specie durante i movimenti di torsione. Anche qui, nella maggior parte dei casi non indicano un problema serio. Tuttavia, se sono accompagnati da formicolii, vertigini o dolore irradiato, è bene parlarne con uno specialista.

Cosa si può fare

Se i rumori sono frequenti ma non dolorosi, ecco alcuni consigli:

  • Mantenere un’attività fisica regolare, soprattutto esercizi di mobilità e stretching

  • Evitare movimenti bruschi o forzati delle articolazioni

  • Rinforzare i muscoli che sostengono l’articolazione (ad esempio, quadricipiti per le ginocchia)

  • Idratarsi bene, perché anche i tessuti molli risentono della disidratazione

  • Consultare un fisiatra o fisioterapista se i rumori sono frequenti o fastidiosi

In sintesi

Nella maggior parte dei casi, i “rumori delle ossa” non sono un segnale di allarme. Il nostro corpo è una macchina complessa e in continuo movimento, ed è normale che produca suoni. L’importante è saper distinguere ciò che è fisiologico da ciò che può richiedere attenzione medica.

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