Muscoli e ossa lavorano insieme. Quando i primi perdono forza, anche le seconde diventano più vulnerabili. Questo è il principio alla base della sarcopenia, una condizione spesso trascurata che contribuisce in modo decisivo alla fragilità dell’età avanzata.
Cos’è la sarcopenia
La sarcopenia è la perdita progressiva di massa muscolare e forza, tipica dell’invecchiamento. Non riguarda solo chi è sedentario: con il tempo, anche chi è attivo può andare incontro a una riduzione del tessuto muscolare, con ripercussioni sull’equilibrio e sulla stabilità.
Il legame con le ossa
Muscoli deboli portano a movimenti meno sicuri e a un maggior rischio di cadute. In presenza di osteoporosi, anche una semplice caduta può provocare fratture, soprattutto a livello del femore, del polso o delle vertebre. Per questo si parla di “sindrome da fragilità”, dove sarcopenia e osteoporosi si alimentano a vicenda.
Chi è più a rischio
Le persone anziane, chi è costretto a letto o conduce uno stile di vita molto sedentario, chi ha avuto ricoveri prolungati o malattie croniche. Anche l’alimentazione insufficiente o sbilanciata gioca un ruolo importante nella perdita di muscoli e densità ossea.
Come si riconosce
La sarcopenia si manifesta con ridotta forza nelle braccia e nelle gambe, difficoltà a salire le scale o alzarsi da una sedia, e un generale senso di debolezza. Il medico può eseguire test specifici (cammino, forza di presa, massa muscolare) per fare diagnosi.
Cosa si può fare
La prevenzione passa da movimento e nutrizione:
- Esercizio fisico: camminata veloce, esercizi con piccoli pesi, attività di equilibrio e coordinazione
- Alimentazione: dieta ricca di proteine (carne magra, legumi, pesce, uova), calcio e vitamina D
- Integrazione: se indicato dal medico, può essere utile un supporto nutrizionale mirato
Conclusioni
Affrontare la sarcopenia significa prendersi cura del proprio corpo a 360 gradi. Muscoli forti aiutano le ossa a resistere meglio, e viceversa. Non è mai troppo tardi per iniziare a muoversi, mangiare meglio e prevenire la fragilità che limita l’autonomia.