Uno studio della durata di un anno ha indagato gli effetti del trattamento con Romosozumab rispetto al trattamento con Denosumab sulla densità minerale ossea (BMD), sull’attività della malattia e sulla salute articolare di pazienti con artrite reumatoide e osteoporosi grave.
Lo studio
L’outcome primario dello studio era la variazione rispetto al basale nella BMD della colonna lombare, dell’anca totale e del collo femorale a 12 mesi a seguito del trattamento con uno dei due farmaci. Secondariamente, lo studio ha indicato la frequenza delle fratture cliniche, il cambiamento nell’attività della malattia e il danno articolare.
Sono state arruolate 50 pazienti in postmenopausa, da maggio 2019 a marzo 2020, e randomizzate equamente in due gruppi per ricevere Romosozumab o Denosumab. I due gruppi sono stati confrontati utilizzando il Wilcoxon test della somma dei ranghi e test esatto di Fisher (a seconda dei casi) per le seguenti variabili: età, indice di massa corporea, uso di farmaci.
Risultati e conclusioni
Lo studio ha rivelato che sia Romosozumab sia Denosumab aumentano significativamente la densità minerale ossea della colonna lombare, dell’anca e del collo del femore nei pazienti con artrite reumatoide con grave osteoporosi e che il miglioramento più significativo interessa la zona lombare.
I risultati, quindi, suggeriscono che il trattamento con Romosozumab è più efficace nell’aumentare la densità minerale ossea a livello della colonna lombare rispetto a Denosumab e potrebbe essere indicato per i pazienti che richiedono un aumento significativo della BMD della colonna lombare e sono più soggetti a fratture.
Non è stata osservata una differenza nell’attività della malattia e nel danno articolare tra i trattamenti Romosozumab e Denosumab nei pazienti con artrite reumatoide.
In particolare, il trattamento con Romosozumab potrebbe non avere alcun effetto sull’attività della malattia e sul danno articolare nei pazienti con artrite reumatoide che erano relativamente ben controllati.
Tuttavia, studi più ampi sono necessari per supportare l’uso clinico sia di Romosozumab che di Denosumab per il trattamento dell’osteoporosi grave nei pazienti con artrite reumatoide.
Takeshi Mochizukia, Koichiro Yanob, Katsunori Ikarib,c, Ryo Hiroshimaa and Ken Okazakib (June 2022), Comparison of romosozumab versus denosumab treatment on bone mineral density after 1 year in rheumatoid arthritis patients with severe osteoporosis: A randomized clinical pilot study, Japan College of Rheumatology 2022. Published by Oxford University Press.