Dato che gli interventi sullo stile di vita e la metformina sono molto efficaci nel prevenire il diabete, è importante capire quali siano gli effetti di queste terapie sul lungo termine. Una ricerca pubblicata su Osteoporosis International da Schwartz, Pan e colleghi ha esaminato i risultati dello studio DPPOS (Diabetes Prevention Program Outcome Study) per indagare l’effetto degli interventi sullo stile di vita e della metformina, rispetto al placebo, in una coorte di persone ad alto rischio su un periodo di tempo di 16 anni. In particolare, ha verificato gli effetti di questi trattamenti sulla densità minerale ossea (BMD, bone mineral density).
Interventi sullo stile di vita, metformina e salute delle ossa
Da studi clinici randomizzati risulta che sia gli interventi sullo stile di vita (ILS) sia la metformina, farmaco ipoglicemizzante, riducono la progressione del diabete. Gli interventi sullo stile di vita risultano ridurre il peso dei pazienti in maggiore misura rispetto ai controlli e a chi assume metformina; la perdita di peso è associata a una riduzione della BMD, un fattore di rischio per le fratture ossee, che costituiscono un problema importante negli anziani. Studi pre-clinici, invece, suggeriscono che la metformina possa avere effetti positivi sulla salute ossea, contrastando l’effetto della perdita di peso. Gli effetti a lungo termine di ILS o della metformina sul BMD delle persone ad alto rischio di diabete non sono ancora noti.
Lo studio
Schwartz, Pan e colleghi hanno usufruito dei risultati dello studio DPPOS (Diabetes Prevention Program Outcome Study) per studiare l’effetto degli interventi sullo stile di vita e della metformina rispetto al placebo sul lungo termine. Dei 3234 partecipanti al DPP, 2779 hanno partecipato al DPPOS. Lo ILS era progettato perché i pazienti perdessero il 7% del peso attraverso 150 minuti settimanali si attività fisica moderata-intensa.
A distanza di 12 anni, 1367 partecipanti sono stati sottoposti ad assorbimetria a raggi X a doppia energia. I gruppi sottoposti a metformina o ILS sono stati comparati al placebo usando modelli di regressione lineare sesso-specifici e aggiustati per età, etnia, peso e controllo del peso alla baseline del DPP.
L’età media dei pazienti a 12 anni era di 66,5 (±9,5) anni. Solo gli uomini risultavano avere una differenza significativa nella perdita di peso, maggiore nel gruppo ILS. Sia nelle donne, sia negli uomini, il BMD del collo del femore è risultato simile tra i gruppi ILS e placebo, mentre è emerso essere più alto nel gruppo metformina rispetto al placebo, anche se non in modo statisticamente significativo. La prevalenza di osteoporosi (valutata con T-score ≤−2,5) era bassa e simile tra i sessi e i diversi gruppi.
Gli effetti a lungo termine di metformina e interventi sullo stile di vita sulla salute delle ossa
Secondo la ricerca di Schwartz, Pan e colleghi, un intervento a lungo termine con ILS non risulta ridurre la BMD, nemmeno nei pazienti con maggiore perdita di peso. Infatti, nonostante lo ILS inizialmente avesse ridotto il peso in misura maggiore che negli altri gruppi, a distanza di 16 anni c’è stato un recupero del peso, tranne che tra gli uomini. Tuttavia, anche i pazienti con maggior perdita di peso non avevano BMD significativamente inferiore. Questo potrebbe essere dovuto agli effetti positivi dell’attività fisica sulla BMD.
La metformina sembrerebbe addirittura comportare una maggiore BMD rispetto ai controlli, ma non in modo statisticamente significativo, per cui i potenziali effetti positivi della metformina devono essere ulteriormente indagati. In ogni caso, questa ricerca suggerisce che gli interventi sullo stile di vita e la metformina non incidono negativamente sulla BMD.
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