domenica, Marzo 9, 2025
SpecialitàdietologiaPrebiotici come modulatori dell’assorbimento intestinale di calcio e magnesio

Prebiotici come modulatori dell’assorbimento intestinale di calcio e magnesio

Recenti studi evidenziano come la fermentazione dei prebiotici nel colon possa aumentare significativamente l'assorbimento di calcio e magnesio, contribuendo al miglioramento della densità minerale ossea e alla riduzione del rischio di fratture. I meccanismi coinvolti includono la produzione di acidi grassi a catena corta (SCFA), la riduzione del pH e la stimolazione dei trasportatori transcellulari.

Il calcio (Ca2+) e il magnesio (Mg2+) sono nutrienti essenziali, fondamentali per numerosi processi fisiologici, tra cui la formazione ossea, la trasmissione sinaptica e la contrazione muscolare. La loro carenza è associata a gravi problemi di salute, come l’osteoporosi e il diabete di tipo II. Tuttavia, l’assorbimento intestinale di Ca2+ e Mg2+ è spesso insufficiente, con meno del 30% del calcio e meno del 50% del magnesio ingeriti che entrano effettivamente nel circolo sanguigno.

Tradizionalmente, l’assorbimento di calcio è stato attribuito principalmente a meccanismi attivi nel duodeno e nel digiuno, mentre il magnesio viene assorbito prevalentemente nell’ileo e nel colon. Tuttavia, recenti evidenze suggeriscono che il colon possa avere un ruolo più importante del previsto nell’assorbimento di questi minerali, specialmente in presenza di una dieta ricca di prebiotici.

I prebiotici e il loro ruolo nell’assorbimento di calcio e magnesio

I prebiotici sono carboidrati complessi che resistono alla digestione nell’intestino tenue e raggiungono il colon, dove vengono fermentati dai microbi intestinali. Questo processo di fermentazione porta alla produzione di acidi grassi a catena corta (SCFA), che abbassano il pH luminale e aumentano la solubilizzazione del calcio e del magnesio, rendendoli più disponibili per l’assorbimento.

Studi su modelli animali e su soggetti umani hanno dimostrato che l’assunzione di prebiotici come inulina e fruttoligosaccaridi può aumentare l’assorbimento di Ca2+ e Mg2+ nel colon fino al 30%. Questo aumento è attribuito a vari meccanismi, tra cui:

  1. L’aumento della concentrazione di ioni liberi di calcio e magnesio grazie alla produzione di SCFA.
  2. La stimolazione del trasporto transcellulare mediato da proteine come TRPV6 e TRPM6, che favoriscono l’ingresso di questi minerali nelle cellule epiteliali del colon.
  3. La modulazione della barriera intestinale, che potrebbe facilitare l’assorbimento paracellulare.

Effetti dei prebiotici sulla densità minerale ossea

Numerosi studi hanno evidenziato che una dieta ricca di prebiotici può migliorare la densità minerale ossea e aumentare la forza delle ossa. In modelli animali, l’integrazione con prebiotici ha portato a un aumento della capacità di assorbimento del calcio, a una maggiore ritenzione di magnesio e a un miglioramento della resistenza ossea. Studi condotti su donne in post-menopausa hanno mostrato che l’integrazione con inulina arricchita di oligofruttosio ha migliorato l’assorbimento minerale e marcatori di formazione ossea.

Un meccanismo potenziale è rappresentato dall’attivazione dell’asse entero-osseo, in cui gli SCFA prodotti dalla fermentazione stimolano la produzione di ormoni intestinali come il GLP-2, che contribuisce a migliorare l’assorbimento intestinale e a stimolare la formazione ossea.

Sicurezza e prospettive future

Nonostante i benefici potenziali, l’uso di prebiotici per migliorare l’assorbimento di calcio e magnesio e la salute ossea necessita di ulteriori ricerche cliniche. È importante identificare le dosi ottimali e valutare eventuali effetti collaterali, come l’eccessiva produzione di gas o la tollerabilità intestinale in soggetti sensibili.

In conclusione, i prebiotici rappresentano una promettente strategia non invasiva per migliorare l’assorbimento di calcio e magnesio e per supportare la salute ossea, specialmente in popolazioni a rischio di osteoporosi. L’integrazione di prebiotici nella dieta potrebbe offrire un approccio complementare e sicuro nella prevenzione e nel trattamento delle patologie ossee legate all’età.

Lo studio

Stumpff FManneck DPrebiotics as modulators of colonic calcium and magnesium uptakeActa Physiol2025241:e14262.

ARTICOLI RECENTI

Articoli correlati