giovedì, Dicembre 12, 2024
SpecialitàendocrinologiaAbaloparatide vs alendronato sulla riduzione del rischio di frattura

Abaloparatide vs alendronato sulla riduzione del rischio di frattura

Lo studio dimostra la superiorità del trattamento con abaloparatide rispetto a quello con solo alendronato nella riduzione della frequenza delle fratture in donne in postmenopausa con osteoporosi

Le terapie farmacologiche attualmente utilizzate per ridurre il rischio di fratture nei pazienti con osteoporosi includono farmaci antiriassorbitivi e anabolici. Le terapie antiriassorbitive, che comprendono i bifosfonati (vale a dire alendronato, risedronato, ibandronato e zoledronato) e denosumab, aumentano la densità minerale ossea (BMD) e riducono il rischio di fratture inibendo il riassorbimento osseo mediato dagli osteoclasti. Per contro, i farmaci anabolici aumentano la BMD e riducono il rischio di fratture principalmente incrementando la velocità di formazione ossea e migliorando la microarchitettura scheletrica.

Abaloparatide è un analogo sintetico della proteina correlata all’ormone paratiroideo (1-34)(PTHrP) [1], approvato nel 2017 dall’FDA per il trattamento dell’osteoporosi postmenopausale negli Stati Uniti.

Lo studio Abaloparatide Comparator Trial in Vertebral Endpoints (ACTIVE) ha dimostrato che, nelle donne in postmenopausa con osteoporosi, abaloparatide ha ridotto significativamente il rischio di fratture vertebrali e non vertebrali rispetto al placebo [2].

I partecipanti di ACTIVE trattati con abaloparatide sono stati quindi arruolati per lo studio Abaloparatide Comparator Trial in Vertebral Endpoints Extension (ACTIVExtend) e trattati con alendronato per 24 mesi. Lo studio ha dimostrato l’efficacia antifrattura del trattamento sequenziale abaloparatide-alendronato [3].

Non era invece stato effettuato un confronto diretto tra l’efficacia di abaloparatide e le terapie antiriassorbitive sull’incidenza di fratture in pazienti con osteoporsi.

Abaloparatide vs alendronate

Lo studio Effect of abaloparatide versus alendronate on fracture risk reduction in postmenopausal women with osteoporosis ha confrontato l’efficacia antifrattura dell’abaloparatide dimostrata dallo studio ACTIVE con quella dell’alendronato evidenziata da ACTIVExtend.

In questa analisi post hoc, il tasso di nuove fratture vertebrali per donne partecipanti allo studio ACTIVExtend (N=1139) è stato calcolato sulla base di radiografie basali ed endpoint per placebo o abaloparatide in ACTIVE e alendronato in ACTIVExtend. I tassi di frattura vertebrale tra abaloparatide e alendronato sono stati confrontati in un modello di regressione di Poisson. I tassi di frattura per fratture non vertebrali e cliniche sono stati confrontati in base al modello di Poisson durante i 18 mesi di trattamento con abaloparatide o placebo in ACTIVE e i 18 mesi di trattamento con alendronato in ACTIVExtend.

Risultati

Durante il trattamento con abaloparatide in ACTIVE, il tasso di fratture vertebrali è stato inferiore (0,47 fratture/100 pazienti-anno) rispetto a quello registrato durante il trattamento con alendronato in ACTIVExtend (1,66 fratture/100 pazienti-anno), con riduzione del rischio relativo [RRR] pari al 71%; P=0,027. Sebbene i confronti non abbiano soddisfatto il significato statistico, dopo il passaggio dal placebo (ACTIVE) all’alendronato (ACTIVExtend), il tasso di nuove fratture vertebrali è diminuito da 2,49 a 1,66 fratture/100 pazienti-anno e dopo il passaggio da abaloparatide ad alendronato da 0,47 a 0,19 fratture/100 pazienti-anno. Il tasso di fratture non vertebrali e fratture cliniche non era significativamente diverso.

Conclusioni

I risultati di questa analisi post hoc suggeriscono che il trattamento iniziale di donne in postmenopausa con osteoporosi con abaloparatide può fornire benefici in termini di riduzione del rischio di fratture rispetto al trattamento con solo alendronato.

Per confermare questi risultati sono necessari ulteriori studi.

Lo studio

Benjamin Z Leder, Bruce Mitlak, Ming-yi Hu, Gary Hattersley, Richard S Bockman Effect of Abaloparatide Versus Alendronate on Fracture Risk Reduction in Postmenopausal Women With Osteoporosis The Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism, 2019; dgz162. Published 2019 Nov 1, https://doi.org/10.1210/clinem/dgz162

Riferimenti bibliografici

  1. Hattersley G, Dean T, Corbin BA, Bahar H, Gardella TJ. Binding selectivity of abaloparatide for PTH-type-1-receptor conformations and effects on downstream signaling. Endocrinology. 2016;157(1):141-149.
  2. Miller PD, Hattersley G, Riis BJ, Williams GC, Lau E, Russo LA, Alexandersen P, Zerbini CA, Hu MY, Harris AG, Fitzpatrick LA, Cosman F, Christiansen C; ACTIVE Study Investigators. Effect of abaloparatide vs placebo on new vertebral fractures in postmenopausal women with osteoporosis: a randomized clinical trial. JAMA. 2016;316(7):722-733.
  3. Bone HG, Cosman F, Miller PD, Williams GC, Hattersley G, Hu MY, Fitzpatrick LA, Mitlak B, Papapoulos S, Rizzoli R, Dore RK, Bilezikian JP, Saag KG. ACTIVExtend: 24 months of alendronate after 18 months of abaloparatide or placebo for postmenopausal osteoporosis. J Clin Endocrinol Metab. 2018;103(8):2949-2957

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