L’ipoparatiroidismo cronico è una malattia rara del metabolismo minerale, caratterizzata da ipocalcemia e ridotta secrezione di PTH, che nella maggior parte dei casi è conseguenza di interventi chirurgici al collo. Le sue ripercussioni a lungo termine coinvolgono diversi organi, ma è sul tessuto osseo che si concentra oggi una delle sfide più complesse per lo specialista.
Basso turnover, densità ossea spesso conservata o aumentata, microarchitettura alterata in modo non univoco e un rischio fratturativo ancora controverso: la letteratura scientifica offre dati spesso incompleti e talvolta contraddittori. Qual è, dunque, il reale impatto dell’ipoparatiroidismo cronico sull’osso? E come devono essere gestiti i pazienti che sviluppano fratture da fragilità?
Nell’articolo completo analizziamo in modo critico i dati più recenti su BTMs, BMD areale e volumetrica, TBS e rischio fratturativo, con uno sguardo alle implicazioni cliniche e alle prospettive terapeutiche.
👉 Accedi all’area riservata per leggere l’approfondimento completo.
—
Articolo realizzato con il contributo non condizionante di Ascendis Pharma:


