sabato, Luglio 27, 2024
SpecialitàgeriatriaCorrelazione tra osteoporosi e “deterioramento cognitivo”

Correlazione tra osteoporosi e “deterioramento cognitivo”

Uno studio ha dimostrato che i pazienti con osteoporosi hanno un rischio maggiore di deterioramento cognitivo: intervenire sull’osteoporosi potrebbe, quindi, prevenire o ritardare la perdita di una o più funzioni cognitive nelle persone a rischio

L’osteoporosi influisce sulla salute generale degli individui più anziani. Ha effetti negativi sulla salute fisica e mentale, inclusa la depressione, e compromette l’equilibrio e la funzione dell’andatura degli anziani, oltre ad aumentare il tasso di cadute e la mortalità.

Esiste una correlazione? I risultati dello studio

Lo screening della letteratura, l’estrazione dei dati e la valutazione della qualità sono stati condotti da due ricercatori, Zhao YY e Chen HQ, in modo indipendente. L’attività di ricerca, tramite parole chiave (quali osteoporosi, perdita ossea, densità ossea, massa ossea, riassorbimento osseo, morbo di Alzheimer, demenza, cognitivi, rischio, mortalità) è stata condotta su testi in lingua inglese o cinese, escludendo la letteratura con scarsa qualità degli studi, con pochi dati o dati incompleti. I disaccordi sono stati risolti mediante negoziazione o, se necessario, il coinvolgimento di un terzo ricercatore (Chen J). La meta-analisi è stata eseguita dal software RevMan 5.4.

Lo studio ha dimostrato che i pazienti con osteoporosi hanno un rischio maggiore di deterioramento cognitivo.

Attualmente, inoltre, alcune prove suggeriscono una correlazione indipendente tra BMD e cognizione: valori BMD più elevati sono associati a una migliore funzione cognitiva.
Clinicamente, inoltre, l’osteoporosi e il deterioramento cognitivo condividono esiti di rischio comuni come cadute, perdita della funzione muscolare, disturbi dell’equilibrio, anomalie dell’andatura e morte.

Questa meta-analisi ha stimato l’associazione tra osteoporosi e deterioramento cognitivo. I pazienti con osteoporosi avevano un rischio più elevato di deterioramento cognitivo ( OR = 2,01 , IC 95% : 1,63–2,48)

La prevenzione e il trattamento dell’osteoporosi, compresa l’assunzione di calcio e l’uso di bifosfonati, possono non solo migliorare la massa ossea per ridurre l’incidenza delle fratture, ma anche migliorare la capacità dei pazienti di camminare, il che può migliorare ulteriormente la qualità della vita e contribuire a migliorare prognosi.

Pur dimostrando una correlazione tra osteoporosi e deterioramento cognitivo, lo studio presenza alcuni limiti quali l’impossibilità di escludere i bias dovuti ai diversi tipi di ricerca, il numero limitato di studi inclusi, l’elevata eterogeneità, nonché l’incidenza di alcuni fattori, come l’uso di farmaci rilevanti. Sono quindi necessari ulteriori studi clinici di ampia portata per fornire ulteriori prove volte a dimostrare l’associazione tra osteoporosi e deterioramento cognitivo.

Lo studio

Yangyang Zhao, Heqing Chen, Fei Qiu, Jianquan He, Jian Chen. Cognitive impairment and risks of osteoporosis: A systematic review and meta-analysis. Archives of Gerontology and Geriatrics, Vol. 106, 2023 March, 104879.

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